Chronomaster Project, The - The Android Messiah '2022

Tracks list

Tracklist: 

1. The Mission (feat. Mark Boals) 04:31 
2. The End Of My World 04:44 
3. The Ancient Throne of Tessev V (feat. Vicky Psarakis) 05:03 
4. The Invaders’ Chronicle, Pt. 1 – We Came in Peace (feat. Amanda
Somerville) 04:34 
5. The Last Man of Ice (feat. Snowy Shaw) 05:36 
6. The Invaders’ Chronicle, Pt. 2 – In Hoc Signo Vinces (feat.
Gianluca Mastrangelo) 06:41 
7. Generation Clash (feat. Mike Mills & Chris Boltendhal) 05:43 
8. Revenge of the Last (feat. Nina Osegueda) 06:10 
9. The End of Your World 05:16 
10. Nothing Left To Lose (feat. Marcela Bovio) 09:28



(Elevate Records) Nel concetto di metal-opera convergono moltissimi elementi,
essa deriva dalla rock-opera una forma d’arte musicale che chi
l’ha scritta e suonata l’ha poi anche accompagnata da un film, un
concerto, uno spettacolo teatrale. Dunque è qualcosa di più ampio di un
concept album. I The Chronomaster Project con “The Android Messiah”
creano una metal-opera raccontando e suonando una storia ispirata a Douglas R.
Docker e alla sua metal space-opera “Docker’s Guild”.
“The Android Messiah” e la stessa band saranno poi i punti di
partenza di altre iniziative per creare un universo multimediale che
includerà giochi, da tavolo, elettronici eccetera che verranno poi
sviluppati. Posto ciò si lasci ora spazio alla musica. Innanzitutto con i The
Chronomaster Project nell’album partecipano una serie di artisti di
grande spessore: Marc Boals, Amanda Sommerville, Marcela Bovio e tanti altri *.
Sia la musica che l’apporto vocale degli ospiti creano una dimensione
narrativa avvincente, in uno stile nettamente prog metal. Poco spazio a
soluzioni catchy, eppure tante altre invitanti, coinvolgenti, si pensi a
“The Last Man Of Ice” con quell’istrionico di Snowy Shaw.
Alcuni pezzi prendono un taglio symphonic, altri hanno una matrice power metal,
tuttavia il prog è anche questo, cioè affinare e coinvolgere nella
composizione più generi. Alla band il merito di rendere tutto consequenziale.
Ancora due menzioni in fatto di canzoni dell’album, “The End Of
Your World”, con alla voce il solo Enrico Scutti, cantante di fatto della
band, e l’ottima e forse migliore canzone dell’album
“Nothing Left To Lose”, con una sempre meravigliosa Marcela Bovio.

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